mercoledì 28 ottobre 2009

Il boato disumano

Stavo leggendo tranquilla sul balcone di casa. C'era un piacevole fresco e mi godevo la serata. Ad un certo punto ho sentito urla provenire da ogni angolo. Ho visto un signore a torso nudo sporgersi dalla finestra per dire a squarcia gola: GOOOOOL. Da altri balconi non si sono fatte attendere le risposte, poco contenute: GOOOOOOL, è fatta, è fatta!!!!!. Ma fatto cosa? Volete farvi venire un infarto? Mi è stato poi detto che il Napoli Calcio aveva pareggiato con il Milan. Va bene gioire però farmi venire un colpo manco stessero per bombardare la città non mi sembra proprio il caso.

martedì 27 ottobre 2009

Andare per locali

Se c'è una cosa che proprio non mi piace è trascorrere il fine settimana a girovagare per locali. Le mie amiche sono convinte che questi pellegrinaggi sono sempre molto divertenti e possono riservare qualche piacevole incontro.
A me non è mai capitato d'incappare in uomini piacevoli, ma solo assatanati. Appena entri in un locale iniziano a fissarti come se non avessero mai visto una donna prima di quel momento. Iniziano a gironzolare con apparente indifferenza, ma con la coda dell'occhio ti fanno l'esame ai raggi X.
Impossibile conquistare una come me con un boccale di birra in mano, la lingua che pende dalle labbra e gli occhiali da sole in pieno buio perchè fa figo. Eh no, fa cretino!!

domenica 25 ottobre 2009

Non sono raccomandata

Si fa un gran parlare dei presunti scandali sulle assunzioni facili. Hanno scoperto l'acqua calda! Anni fa, mi presentai ad un colloquio per fare la commessa in un negozio del centro storico di Napoli. Il gestore mi guardò dalla testa ai piedi e mi chiese: "Molto bene, a te chi ti porta?". Io dal basso della mia ingenuità di 19enne pensai che mi avesse chiesto chi mi avesse accompagnato ed allora risposi: "Mi ha portato mia mamma in auto". Vi lascio immaginare le facce. Venni poi a sapere che la neoassunta non era raccomandata, ma si trattava di una ragazza molto disponibile ed aperta. Ci siamo capiti?
E tanto per stare in tema vi raccomando il mio feed.

venerdì 23 ottobre 2009

Papi in banca

Avevo avuto la pessima idea di andare in banca in pausa pranzo, ma alla fine ne è valsa la pena. Appena entrata in agenzia, ho trovato una fila allucinante. Dopo pochi istanti stavo già per prendere la decisione di rimandare a lunedì prossimo, ma ad un tratto si è materializzato davanti a me un impiegato, che osservandomi come se avesse visto Miss Universo, ha chiesto: "Signorina posso aiutarla?". Gli rispondo fingendomi imbarazzata: "Ehm, si devo fare solo un piccolo versamento ma c'è tanta gente". Lui mi dice prontamente: "No, no venga con me è un'operazione semplicissima che possiamo fare insieme al bancomat". Io ringrazio e mi avvicino allo sportello interno alla filiale con le occhiate incazzate degli altri clienti. Le spiegazioni dell'impiegato sono fin troppo dettagliate ed il suo occhio cade più sulla mia scollatura che sul bancomat. Ringrazio e me ne vado mentre sento una signora anziana dire al Papi della situazione che anche lei deve solo fare il versamento. Il tipo le risponde: "Ehm, no signora ora sono un momento impegnato". Che mascalzone ....

mercoledì 21 ottobre 2009

La panza

Quest'oggi mi sono dilettata a fare una rapida statistica in merito alla pancia. Dicesi panzona, quel grosso rigonfiamento tanto temuto da noi esseri umani. Ero in libreria, mi sono guardata intorno e per puro caso, oppure perchè vittima di un raptus demente, ho iniziato a contare il numero degli uomini con la pancia, pancietta o panzona. Beh, il risultato è stato impressionante. Ben 16 maschi su 20 avevano la pancia gonfia. Sul bus ho ripreso il conteggio. Insomma più o meno il 60% degli ometti incappati nella mia conta sono grassi. Preoccupante no? Io non pretendo un maschio con la pancia tartarugata, nè tanto meno un tipo col corpo di un bronzo di Riace. Però che diavolo, ma tutte le sante mattine cosa vi inzuppate nel latte, la pastiera??

martedì 20 ottobre 2009

L'autista folle

Ogni mattina salgo sulla navetta aziendale per percorrere l'ultimo tratto di strada che mi separa dal bus pubblico all'ufficio. Quindici minuti circa che sono quasi sempre un terno al lotto. Riusciremo io ed i miei colleghi ad arrivare anche oggi sani e salvi nell'amato ufficio? Eh si, perchè se becchiamo l'autista fuori di cervello, che in quel giorno al tal orario è di turno proprio quando sto salendo io, allora c'è da preoccuparsi. Lo vedo seduto al posto di guida con i suoi baffoni biondo tinto, abbronzatura platealmente artificiale e con l'espressione del viso perennemente incazzata con il mondo intero. Lui sa guidare. Lui deve per forza avere la precedenza. Lui non sopporta i tipi in BMW "perchè sono degli stronzi che non sanno guidare". Lui se ne frega se è partito in anticipo rispetto alla tabella oraria "perchè il mio orologio porta bene, è il vostro che non funziona signurì!".
Io ancora non ho capito se è esaurito. Se ha fatto un corso di idiozia o è così dalla nascita. Se è sessualmente insoddisfatto e scarica sugli altri la propria frustrazione. Una cosa è sicura: di questo passo dovrò farmi un'assicurazione sulla vita, oppure lo scaraventerò giù dal finestrino e mi metterò io al volante!

lunedì 19 ottobre 2009

Regole e obiettivi del mio blog

Regole:
  • Non parlare mai del mio blog con le persone che conosco nel mondo reale
  • Scrivere di getto senza troppe pretese
  • Non raccontare balle perchè non ci sarebbe gusto
Obiettivi:
  • Essere conosciuta nella blogosfera. Non si vince niente ma sono comunque soddisfazioni
  • Beccare il mio capo che legge il mio blog per dirgli: "Stronzo, lo sai che quella li sono io!?!?"
  • Lasciare il segno